martedì 20 novembre 2012

L'oro dell'Inca: "causa limeña"

























E' la specialità più famosa di Lima, Perù, dove si chiama  “causa limeña": questa è una versione all’italiana, perché da noi non si trovano le particolari varietà di mais, patata e peperone che sono alla base della cucina sudamericana, peruviana in particolare. L’avocado va scelto maturo, con la polpa morbida, al posto del tonno si usano anche gamberetti o granchio o pollo bollito. 


La ricetta è davvero deliziosa in tutti i modi: nel mio viaggio in Perù l'ho mangiata tutti i giorni, nelle varie versioni, in dose micro da antipasto o più grande da secondo piatto, troppo buona, irresistibile. E' un piatto che coinvolge tutti i sensi, la vista con i colori smaglianti, l'olfatto per i profumi delicati, il gusto con l'alternanza tra il dolce deciso di mais e peperone, l'agro leggero e piacevole del limone, la piacevolezza del pesce o del pollo, il tatto nell'avvolgenza delle patate e del burroso avocado. Uno dei migliori piatti della cucina internazionale che abbia mai mangiato.


100 g patata
50 g mais in scatola
50 g peperone rosso
1 limone
75 g di tonno in scatola al naturale o sott'olio

1 cucchiaino maionese
50 g di avocado maturo




Tagliate a fette sottili un pezzetto di avocado, spruzzatelo con succo di limone, altrimenti annerisce. Tritate al coltello finemente il peperone rosso e lasciatelo sgocciolare bene per un po’ in un colino, asciugatelo se necessario, non deve più perdere acqua. Fate bollire la patata, poi sbucciatela e schiacciatela subito con qualche goccia di olio e limone per ammorbidirla e una grattatina di buccia per dare aroma. Prendete una tazza e cominciate a disporre a strati successivi dapprima le fettine di avocado, poi il tonno sbriciolato condito con il cucchiaino di maionese, il mais grossolanamente frullato, il peperone e da ultimo la purea di patate, premendo bene ad ogni strato.
Non c’è bisogno di mettere sale, perché il gusto del piatto deve alternare i diversi sapori con equilibrio. Anche l’olio è superfluo, perché l’avocado è già un condimento. Tenete in frigo almeno per un’ora, poi rovesciate delicatamente la tazza sul piatto di portata, modellatela con le mani e decorate a piacere.


Commento Nutrizionale di Silvia
Questo è un piatto molto coreografico, un piacere per gli occhi e per il palato, con colori e densità dei cibi così in contrasto tra loro.
E' un piatto prevalentemente costituito da vegetali, mais, peperone, patata, avocado. Grazie alla qualità dei grassi presenti e agli antiossidanti, è un piatto "anti-infarto": gli omega-3 migliorano i livelli di colesterolo e aiutano ad avere un sangue più fluido, la fibra vegetale migliora ulteriormente il colesterolo ematico, gli antiossidanti offrono una protezione contro i radicali liberi. 
Il mais è un cereale d'origine americana, buona fonte proteica benché carente di due amminoacidi essenziali (lisina e triptofano), ricco di acidi grassi essenziali, fibre, vitamine (B1, B2, B3, A, E) e sali minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, rame, zinco, selenio).
Il peperone ha un ottimo quantitativo di vitamina C, che viene in parte perso con la cottura (meglio cotture brevi e a basso calore); contiene anche un altro antiossidante la vitamina A sotto forma di carotenoidi, presenti in quantitativi variabili, maggiori in quelli più rossi, quasi assenti in quelli verdi. Contiene fibre e pochissime calorie.
L'avocado è un frutto oleoso e il contenuto di grasso può variare dal 10 al 30%, rimane comunque molto alto e varia da 250 a 300 kcal per etto. D'altro canto i grassi sono di ottima qualità, omega-3, contiene inoltre antiossidanti, vitamina A, D e vitamina E, glutatione e luteina. Vi sono fonti che lo indicano come utile nella prevenzione dell'Alzheimer, della sclerosi multipla e coadiuvante nella depressione.
L'ultimo ingrediente è invece, di origine animale: il tonno. Preferirlo al naturale permette di risparmiare circa 90 Kcal, ovvero quasi la metà delle calorie: è una buona fonte di omega-3, contiene molte proteine di ottima qualità, ma purtroppo anche molto sodio (quindi i piatti dovranno essere preparati con pochissimo o niente sale) . La qualità del pesce varia molto in base alla parte utilizzata: se usate solo parti pregiate (filetto intero) verrà sicuramente riportato in confezione. Se la carne è molto spezzettata, poco compatta, è di qualità nettamente inferiore e più impregnata di olio.